Firenze. Dieci tra detenuti, ex detenuti e persone in stato di esecuzione penale fuori dal carcere o messe in prova potranno svolgere lavori di pubblica utilità in modo non retribuito e a favore della collettività in uffici, servizi e strutture comunali per favorire il loro reinserimento sociale: lo ha deciso la giunta nella seduta di martedì, approvando la delibera presentata dall'assessore al welfare Sara Funaro, in collaborazione con gli assessorati all'ambiente e allo sport, nella quale vengono indicati alla direzione servizi sociali gli indirizzi per redigere la convenzione da stipulare con il Tribunale di Firenze per realizzare percorsi di risarcimento del danno. I lavori di pubblica utilità potranno svolgersi presso biblioteche e impianti sportivi (palestre piscine campi di atletica), ma anche presso le direzioni Servizi sociali (ad esempio, le persone coinvolte potranno accompagnare anziani e disabili nei centri diurni e residenziali) e ambiente (nello specifico, svolgendo servizi presso il parco degli animali e per la cura del verde). Tutti saranno assicurati.
(Fonte: tratto dall'articolo)