Si avvia verso la conclusione la prima sperimentazione, durata due anni, del servizio di assistenza domiciliare integrata. Servizio reso possibile grazie a una convenzione tra le Uls 16 Padova e 13 Dolo-Mirano. Il servizio, che ha riguardato il distretto della Saccisica e il distretto dell'area sud della Riviera, è stato svolto dal Centro residenziale per anziani “Umberto I” che ha sedi in città e a Stra (Ve). Il progetto, finanziato dalla Regione con 100 mila euro per ciascuna Uls, risponde alle istanze del Piano socio-sanitario regionale che prevede la promozione della domiciliarità nell’assistenza all’anziano e la continuità delle cure post dimissioni ospedaliere proprio attraverso la collaborazione con i centri di servizio sul territorio. Tra il 2014 e il 2015 sono stati seguiti complessivamente 103 soggetti per un totale di 381 interventi domiciliari, di cui 323 in ambito fisioterapico, 33 in ambito logopedico e 25 in ambito psicologico. I casi da seguire vengono segnalati dai distretti socio-sanitari e quindi presi in carico dall’equipe del Craup, che si compone di professionisti particolarmente esperti nelle problematiche dell’età geriatrica. «Si tratta di un progetto che abbiamo svolto con entusiasmo» dichiara il direttore del Craup, Emanuela Perin «molto apprezzato dagli utenti. Da anni auspichiamo di poter mettere a disposizione degli anziani del territorio le competenze dei nostri professionisti, realizzando sempre di più il nostro obiettivo di diventare un centro servizi aperto al territorio e di riferimento per le problematiche della persona anziana».
(Fonte: tratto dall'articolo)