Nell'Unione europea l'Italia ha un triste primato: quello di essere rimasta l'unico Paese a non avere uno strumento universalistico per contrastare la povertà. Mentre nelle politiche europee i redditi minimi si adeguavano ai contesti economici e sociali in mutamento, da noi si rispondeva con un sistema di tutele sociali categoriali, che premiavano questa o quella condizione aggiuntiva al disagio, senza affrontare a fondo il nodo povertà. Contando di fatto sulla tenuta e sulla funzione di ammortizzatore sociale svolto dalla famiglia di fatto si è costruito un sistema in cui si tutelano solo gli anziani (protetti dal sistema pensionistico) mentre sono sempre più "scoperti" i giovani e giovani adulti.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)