(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Marsico Francesco

Politiche di inclusione, siamo rimasti soli...

Italia Caritas, 2, 2017, pp.22-23

Nell'Unione europea l'Italia ha un triste primato: quello di essere rimasta l'unico Paese a non avere uno strumento universalistico per contrastare la povertà. Mentre nelle politiche europee i redditi minimi si adeguavano ai contesti economici e sociali in mutamento, da noi si rispondeva con un sistema di tutele sociali categoriali, che premiavano questa o quella condizione aggiuntiva al disagio, senza affrontare a fondo il nodo povertà. Contando di fatto sulla tenuta e sulla funzione di ammortizzatore sociale svolto dalla famiglia di fatto si è costruito un sistema in cui si tutelano solo gli anziani (protetti dal sistema pensionistico) mentre sono sempre più "scoperti" i giovani e giovani adulti.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Marsico Francesco
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine22-23
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero2
Fonte
Approfondimenti Online
FonteItalia Caritas
Subtitolo in stampaItalia Caritas, 2, 2017, pp.22-23
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Marsico Francesco
Parole chiave: Analisi comparative Europa Povertà Welfare