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Politiche di sostegno e promozione delle persone con disabilità e non autosufficienza

Prospettive Sociali e Sanitarie, 2, XLVI, 2016, pp.49-58

All’interno delle diverse idee proposte nel volume per la riforma del welfare, realizzato da Ars (Associazione per la ricerca sociale) e IRS (Istituto per la ricerca sociale) e il CAPP dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il 4° capitolo è dedicato alle politiche di sostegno per le persone con disabilità e non autosufficienza. Emerge dalle richieste provenienti dalla popolazione una necessità di politiche che “tengano insieme la famiglia” e aiutino il patto tra generazioni. Gli anziani sono 13.2 milioni e aumenteranno di un milione e mezzo entro 10 anni. Di conseguenza, nonostante gli indubbi miglioramenti dovuti alle politiche per l’invecchiamento attivo, crescerà il numero di non autosufficienti che ad ora riguarda quasi tre milioni di anziani, di cui 2.617.000 vivono in casa propria e 205.000 ricoverati in struttura. Le proposte principali sono tre:

Dote di cura: è una misura variabile per condizioni di salute. Riassorbe l’indennità di accompagnamento con dei valori economici che variano a seconda del grado di disabilità e non autosufficienza e relativi carichi di cura dai 300 agli 800 euro. Viene erogato in due modi: o somma di denaro (versione cash) o voucher utilizzabile per fruire dei servizi domiciliari (versione care).  Quest’ultimo ha un valore maggiore del 30% rispetto alla versione cash.

Nuova pensione di invalidità: misura a favore della disabilità in condizione di fragilità economica, l’accesso e l’erogazione è infatti legato all’Isee, che ha come soglia di accesso il reddito familiare non superiore ai 55 mila euro e l’Isee inferiore ai 30.000.(l’importo mensile varia dai 216 ai 450 euro).

Budget per l’inclusione: è un intervento complementare ai due precedenti . Dovrebbe consentire ai giovani ed agli anziani disabili di valorizzare al meglio le risorse di cui dispongono per arrivare all’autonomia. Con un nuovo modello di presa a carico, mette a sistema le misure nazionali eventualmente percepite, dote di cura e nuova pensione di invalidità, con prestazioni e servizi territoriali e con la funzione case management assicura accompagnamento, uso efficiente delle risorse del territorio e finalizzazione appropriata degli interventi.  

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine49-58
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero2
Fonte
Approfondimenti Online
FonteProspettive Sociali e Sanitarie
Subtitolo in stampaProspettive Sociali e Sanitarie, 2, XLVI, 2016, pp.49-58
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
VolumeXLVI
Approfondimenti
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Politiche riferite alla popolazione anziana Welfare