Il consumo regolare di pollo e pesce fritti potrebbe mettere a rischio la salute cardiovascolare. Lo evidenzia studio pubblicato sulla rivista Bmj dagli scienziati dell’Università dell'Iowa di Iowa City (Usa), secondo cui le donne in post-menopausa che mangiano spesso la frittura potrebbero correre un maggior rischio di morire per qualsiasi causa e per cardiopatie.
Nel corso della ricerca, gli autori hanno indagato gli effetti dell’assunzione regolare di cibi fritti (come pollo, pesce, sandwich di pesce e molluschi fritti, patatine, tortilla e tacos) sulle probabilità di perdere la vita per malattie cardiache e per cancro.
Per riuscirci, hanno analizzato il regime alimentare di 106.966 donne di età compresa tra 50 e 79 anni, che tra il 1993 e il 1998 avevano preso parte allo studio “Women's Health Initiative”.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)