Nella lotta contro il coronavirus gli ultracentenari sono risultati più forti rispetto agli ottantenni.
Secondo il professor Giuseppe Romanelli, direttore della Geriatria dell’Università di Brescia ciò deriva dal fatto che i “grandi anziani” hanno già superato una maggiore selezione naturale. Infatti, avendo già oltrepassato diversi ostacoli e barriere nella vita, risultano una popolazione già “selezionata”. Studiarne il sangue può essere utile, ma non è semplice trovare risposte in situazioni così complesse. Alla domanda se il fatto di aver scampato la Spagnola possa essere messo in relazione, il professore ricorda che l'immunità perenne non esiste, sopratutto per le malattie virali.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)