Il governo portoghese ha presentato un provvedimento nella finanziaria che prevede un’imposta del 10% sui pensionati esteri che approfittano del regime fiscale nettamente più conveniente. Il Portogallo in questo modo rischia di perdere un po’ dell’attrattiva che in questi ultimi anni gli hanno permesso di essere tra le mete preferite dei "rifugiati fiscali", i baby-boomers pensionati. Gli altri Paesi che offrono forti incentivi fiscali sono Bulgaria, Cipro, Tunisia, Marocco, e Turchia. Le nuove norme fiscali portoghesi non hanno effetto retroattivo, ma rischia di rallentare il flusso di pensionati esteri. Conseguentemente sono previste forti resistenze da parte soprattutto degli immobiliaristi lusitani, mentre la manovra ha l’appoggio della sinistra radicale ed è stato aiutato dal pressing attuato dalla UE. a causa Tra i Paesi più appetibili per i pensionati spiccano Cipro e Bulgaria, con aliquote del 5%, Tunisia e Marocco, nonostante una non facile situazione geopolitica e la Turchia. Diverso il discorso per gli Emirati Arabi, dove le imposte sul reddito non esistono, ma per poter richiedere la residenza bisogna avere almeno 5 mila euro di reddito mensili o un patrimonio di 250 mila euro.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)