Si può vivere in salute più di cent'anni? La risposta è nella cellula, la vera centrale dell'invecchiamento. Come intervenire per bloccarlo o rallentarlo? La Positive Nutrition insegna a fare del cibo un farmaco potente. E che amplifica l'effetto con una perfetta sinergia che aiuta corpo e mente a respingere il nemico principale della longevità: l'infiammazione. L'approccio vincente è mediato dalla psicologia positiva: studiare non le malattie e i malati, ma concentrarsi sugli aspetti positivi di persone o popolazioni che si mantengono in salute e che vivono molto più a lungo della media. Come a Okinawa o in Sardegna, alcune delle famose Zone blu. Il risultato è l'identificazione di quattro pilastri della longevità e di una strategia che applica i segreti dello stile di vita dei supercentenari. Il cardine principale è un'alimentazione antinfiammatoria e a basso apporto calorico che garantisce energia e lucidità e previene le patologie: la dieta Zona, creata da Barry Sears. Questa strategia alimentare, unita ai Superfood come gli omega-3 e i polifenoli, elimina il grasso superfluo, agisce sugli ormoni, veri e propri interruttori del benessere, e "allena" le cellule a vivere meglio e più a lungo. Ma la Zona predispone anche a un'alleanza fondamentale con altri due pilastri per la salute: fornisce il vigore per l'attività fisica e la brillantezza mentale per sfruttare al meglio meditazione e tecniche antistress. Con un facile programma di menu e ricette e un piano di allenamento di due settimane, il libro si avvale anche di altri due scienziati quali Benvenuto Cestaro e Giovanni Scapagnini, dell'esperta in nutrizione Elena Casiraghi, e dell'esperta di yoga Silvia Brambilla.
(Fonte: www.ibs.it)