La 14a mensilità dei pensionati italiani sarà ripartita per il 21% – circa 362 milioni di euro – in servizi sanitari. Il resto andrà in conti in sospeso (40%) e fisco (15%), lasciando loro quasi nulla in tasca. "Il bisogno di salute cresce con l’aumentare dell’età”, afferma Massimo Vivoli, presidente Fipac a margine della riunione di Presidenza Nazionale "e le persone anziane sono tra le principali vittime". "Dobbiamo lavorare con sempre maggior impegno, continua Vivoli, affinché le famiglie di qualsiasi età abbiano maggiore serenità economica e di vita, perché il diritto ad una vecchiaia serena non sia più solo uno slogan. Dobbiamo, infine, impegnarci affinché il diritto alla salute sia garantito a tutti i cittadini".
(Fonte: tratto dall'articolo)