Una disciplina che ha fatto del camminare il suo punto di forza e che sta spopolando tra gli over 60. Una pratica che si ritiene sia nata in California, dove in origine veniva svolta prevalentemente a piedi nudi sulla spiaggia. Da allora il Power walking è stato codificato e adattato anche ad altre superfici, sempre però all'aria aperta, tanto che può essere svolto tranquillamente anche in un parco pubblico o persino su strada.
Chi vuole mantenersi in forma senza sottoporsi a estenuanti allenamenti potrebbe trovare una risposta nel Power walking. Prevede infatti un'andatura compresa all'incirca tra i 7 e i 9 chilometri orari: piuttosto sostenuta quindi in confronto a una semplice passeggiata.
Tuttavia, non prevede l'intensità tipica della corsa e permette di mantenere sempre, al contrario di quanto accade quando si corre, l'appoggio a terra di almeno un piede. È consigliato prima un po' di riscaldamento. Bisogna evitare di partire subito con una camminata ad alta intensità, ma preferire qualche minuto di stretching seguito da circa 5 minuti di camminata leggera.
Durante la prima settimana si consiglia di non superare i 5 minuti di passeggiata lenta più ulteriori 20-25 minuti di esercizio. Ogni sette giorni incrementare la durata del Power walking di 5-10 minuti, variabile a seconda della risposta del proprio corpo. Tra i motivi che l'hanno resa celebre in questi anni figura non soltanto la relativa semplicità che ne caratterizza lo svolgimento, ma anche l'insieme di benefici per la salute. A cominciare da quelli relativi all'apparato cardiovascolare, quindi a beneficio del cuore e delle arterie. Nello specifico favorisce, ad esempio, la riduzione del rischio di infarto e ictus.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)