Da quest'anno nuove norme per la pensione di cittadinanza, riservata ai cittadini con età superiore ai 67 anni. Il sussidio verrà erogato insieme al pagamento delle altre prestazioni pensionistiche, nella modalità preferita dal titolare, senza più la ricarica sulla carta. Inoltre cessa il limite a 100 euro mensili per il prelievo di contante, come anche quello di poter effettuare un solo bonifico al mese. Si apre anche la possibilità di acquistare, senza la card, beni non ammessi in precedenza. Cambia anche la data di erogazione della prestazione, che sarà attorno al 27 di ogni mese, mentre l'Inps paga le prestazioni pensionistiche all'inizio del mese. Arriverà quindi prima della pensione. Queste modifiche saranno operative a febbraio o, al più tardi, a marzo. La pensione di cittadinanza oggi è erogata a poco più di 140 mila nuclei familiare, di cui la metà risiede al sud e nelle isole, mentre l'importo medio mensile è pari a 249 euro e spiccioli. Bisogna però, per continuare a continuare a percepire la prestazione, rinnovare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per aggiornare l'Isee entro il 31 gennaio. Infatti da febbraio il calcolo dei redditi e delle pensioni di cittadinanza sarà riferito alle nuove Dsu, che varranno fino al 31 dicembre 2021. In caso contrario a febbraio ci sarà la sospensione dell'erogazione dell'importo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)