Colpisce l’insistenza del Papa nel voler far dialogare tra loro le generazioni e porre in dialogo i giovani con gli anziani, propiziando iniziative che portano a “condividere la saggezza del tempo”. Non è tanto una questione biografica – anche il Papa in un certo senso appartiene alla generazione dei “nonni” –, ma un suggerimento saggio che si basa su diverse ragioni di buon senso. In questi giorni si sta ultimando il documento finale che sarà consegnato ufficialmente al Papa. Ci aspettiamo che dal Sinodo arrivino impulsi e strumenti che favoriscano l’incontro tra questi due importanti periodi della vita – la gioventù e l’anzianità –, per contribuire alla costruzione di una società più coesa e più solidale.
(Fonte: tratto dall'articolo)