L'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), l'Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum) e la Fondazione Aiom hanno presentato il volume “I numeri del cancro in Italia 2017” . Oltre ai dati nazionali, contiene un focus sul Veneto; regione in cui, l’adesione ai programmi di screening anticancro, è stata, per tumori del colon retto, dell’utero e della mammella, superiore al doppio della media nazionale. Il 60,7% degli uomini e il 66,3% delle donne, in Veneto, sono vivi a 5 anni da una diagnosi di tumore, contro una media nazionale del 54% degli uomini e del 63% delle donne. L’andamento dell’incidenza del tumore del colon-retto dipende dell’introduzione dello screening nella popolazione di età 50-69 anni . Nel Veneto si registrano alcuni dei valori più alti di adesione a questi programmi di prevenzione, al punto che, tra il 2013 e il 2016, l’89,8% delle donne si è sottoposto allo screening per la diagnosi precoce del tumore dell’utero contro il 79,6% in Italia; l’85,1% delle donne fra i 50 e i 69 anni ha eseguito la mammografia contro il 72,7% in Italia; e il 70,4% dei cittadini nella fascia di età 50-69 anni si è sottoposto a uno degli esami per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto contro il 44,5% in Italia.
(Fonte: www.regioni.it)