In occasione della Conferenza internazionale della Alzheimer’s Association che si è svolta a Washington in luglio, ricercatori inglesi dell’Alzheimer’s Research UK hanno presentato i risultati di uno sperimentazione basata sulla somministrazione della molecola di solanezumab a pazienti malati di Alzheimer in fase iniziale. La molecola si è dimostrata capace di ritardare la degenerazione e la morte della cellule cerebrali. "Se questi risultati saranno replicati – ha commentato Eric Karran, direttore Ricerca dell’Alzheimer’s Research UK – allora penso che si tratterà di un grandissimo passo avanti nella Ricerca sull’Alzheimer e per la prima volta la comunità medica potrà dire di essere in grado di rallentare la malattia, il che rappresenta un incredibile avanzamento”
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)