Il prossimo 8 giugno in Ticino sarà allentato il divieto di visita nelle case per anziani.
«Si procederà in modo coordinato fra tutte le strutture presenti sul territorio e la prudenza sarà comunque il principio guida», ha spiegato il medico cantonale Giorgio Merlani, ricordando che «il contatto sociale è fondamentale per il benessere psicofisico degli anziani».
«Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra protezione degli anziani ed esigenza di ridare loro una socialità – ha affermato il consigliere di Stato Raffaele De Rosa –. È chiaro che nelle case anziani risiedono persone vulnerabili che devono essere protette, ma anche qui va trovata una normalità. Presto saranno possibili anche le visite in camera e, con le misure di protezione adeguate come il camice e le mascherine, si potrà tornare ad abbracciarsi».
Progressivamente, con piccoli gruppi, «sarà possibile mettere in atto attività di animazione e sarà possibile riprendere la fisioterapia», ha spiegato da parte sua il dottor Merlani.
Dall’8 giugno dovrebbero riprendere «anche le visite di parenti e amici. In un primo momento, verranno ampliati i tempi di visita nelle apposite sale protette».
Sarà anche possibile uscire dalle residenze. Gli anziani potranno inoltre prevedere soggiorni «a domicilio, anche se in questo caso chi rimarrà lontano almeno una notte dovrà osservare al rientro un periodo di quarantena».
Infine, dal 6 giugno sarà possibile per i nonni tornare ad accudire i nipotini.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)