Il matrimonio, secondo un recente studio condotto dall’University College of London e pubblicato sul Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry, rappresenterebbe un fattore di protezione contro il rischio di demenza senile. Di contro, il non essere mai stati sposati o l’essere vedovi sembrerebbero essere condizioni in grado di aumentare il rischio di sviluppare questo tipo di malattia. I ricercatori sono giunti a queste conclusioni sull’analisi dei dati raccolti provenienti da 15 studi diversi, pubblicati fino al 2016, che hanno analizzato il ruolo dello stato civile sullo sviluppo della demenza su un campione di oltre 800.000 partecipanti provenienti da Europa, America del Nord e America del Sud ed Asia.
(Fonte: tratto dall'articolo)