Secondo i dati ISTAT l’adesione delle donne agli screening di controllo aumenta ogni anno, ma non è ancora sufficiente. Esiste anche un ampio divario tra Nord (63%) Centro (56%) e Sud (36%). Per questo motivo l’approccio preventivo è il modo migliore per proteggersi. Varie sono le iniziative a favore della prevenzione "rosa". Una di queste, nata l’anno scorso, “SpecialmenteDonna”, parte dall’ospedale Humanitas San Pio X di Milano. La struttura ospedaliera dal 5 al 10 marzo, mette a disposizione visite, incontri ed esami gratuiti per fare prevenzione. Sono 5 i principali provvedimenti che una donna deve prendere per salvaguardare la sua salute:
Prima dei 20 anni:Con l’inizio dell’attività sessuale, è utile sottoporsi ai controlli ginecologici utili soprattutto nei casi in cui è presente un’irregolarità mestruale.
Dai 21 ai 35 anni: Occorre evitare il fumo, la sedentarietà ed il sovrappeso, provando a seguire uno stile di vita il più possibile sano. Ogni 3 mesi è importante effettuare l’autopalpazione del seno con annessa visita senologica ed ecografia mammaria, soprattutto a partire dai 30 anni.
L'ecografia transvaginale deve essere fatta ogni anno ed ogni 2-3 anni il Pap Test e HPV-Dna Test.
Dai 36 ai 50 anni: Questo è il periodo in cui la donna deve iniziare a rafforzare la sua salute anche per prepararsi alla menopausa.
Dai 51 ai 65 anni: Parola d’ordine: più prevenzione! Bisogna rivolgere l’attenzione a quegli esami che evidenziano i tumori. È bene fare ogni 2 anni un esame per ricercare il sangue occulto nelle feci, spia del tumore al colon retto.
Dai 66 anni in poi: In questa fase della vita sono utili tutti gli esami strumentali consigliati dal proprio medico.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)