I partner di Advantage, joint action sulla fragilità che coinvolge 22 nazioni in Europa, hanno elaborato il ‘Rapporto sullo stato dell’arte’. Il documento evidenzia che la fragilità non è una conseguenza inevitabile dell'invecchiamento ma, con la pianificazione, può essere prevenuta e affrontata per favorire una vita lunga e sana. I temi affrontati riguardano: il legame tra fragilità, malattie croniche e multi-morbilità; gli strumenti per la diagnosi e lo screening individuale; il monitoraggio e la sorveglianza della popolazione. Emergono fattori legati all’epidemiologia, alla prevenzione, alla gestione e al trattamento clinico della fragilità (incluse alimentazione, attività fisica, medicinali e ICT - Information and Communications Technology). Il rapporto offre una panoramica di possibili modelli di assistenza sanitaria e sociale per la gestione delle fragilità ma anche approcci all’istruzione e formazione della forza lavoro e della ricerca. Si prendono in considerazione l'eterogeneità dei sistemi socio-sanitari degli Stati Membri, il cambiamento demografico e i vincoli economici nell'UE.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)