L’ipovisione colpisce milioni e milioni di adulti sopra i 40 anni, spesso in seguito a problemi di vista come la degenerazione maculare, il glaucoma, la retinite pigmentosa e le malattie degli occhi legate al diabete.
La tecnologia può venire in loro aiuto con dispositivi in grado di percepire meglio l’ambiente che li circonda e quindi a vivere una vita più indipendente.
1)Orcam MyEye Pro: occhiali da lettura per chi non vedeOrCam MyEye Pro è una piccola telecamera wireless che si aggancia sull’astina di qualsiasi paio di occhiali, consentendo ai non vedenti o a chi ha problemi di vista di “Leggere” la posta, riconoscere gli amici e persino decifrare la valuta.Basta puntare il dito o toccare la barra a sfioramento e la fotocamera acquisirà un’immagine di ciò che si ha di fronte, comunicando le informazioni in audio attraverso un piccolo altoparlante che si trova sopra l’orecchio. Inoltre semplifica gli acquisti: scansiona i codici a barre e identifica il taglio della banconota che hai in mano. Orcam risponde anche ai comandi vocali.
2) WeWALKWeWALK è un innovativo bastone intelligente con touch pad e altoparlante che può fare la differenza. Grazie all’uso degli ultrasuoni, WeWALK è in grado di rilevare gli ostacoli che si trovano sopra il livello del torace (rami di alberi, pali del telefono, segnali stradali) e avvisa l’utente inviando una vibrazione. Il touch pad del bastone consente l’accesso ad una serie di funzioni aggiuntive. Ad esempio, WeWALK può connettersi con i mezzi pubblici. Se si è in prossimità di una fermata del bus, il bastone comunicherà tutti i dati: qual è il prossimo autobus in arrivo e quali sono i tempi di percorrenza.
3) eSight Questo dispositivo è in realtà un tipo speciale di occhiali elettronici in grado di fornire una visione migliorata alle persone con problemi di vista (ipovedenti e non vedenti). Infatti, sebbene alcune parti dei loro occhi siano danneggiate o non funzionino, le persone con problemi di vista conservano un residuo di visione, spesso periferica. eSight aumenta la funzione delle parti dell’occhio ancora funzionanti per compensare quelle che non funzionano. Il display montato sulla testa ospita una piccola telecamera che cattura tutto ciò che si sta guardando. Gli algoritmi del dispositivo migliorano il filmato prima di visualizzarlo su due schermi ad alta risoluzione, in tempo reale.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)