La ricerca affronta il tema della “domiciliarità” partendo da un’analisi dei dati disponibili; primi fra tutti quelli sul cambiamento demografico e sulla qualità e quantità dei servizi pubblici e privati, offerti in Italia. Costruisce una visione futura sulla long term care e analizza il ruolo della famiglia e le diseguaglianze di reddito, per poi arrivare a considerare le condizioni abitative e gli standard urbanistici. Il quadro che emerge dimostra che, in futuro, la qualità della vita degli anziani e delle persone non autosufficienti peggiorerà, non solo a causa della diminuzione dei servizi disponibili, ma anche perché manca una strategia complessiva. Lo studio, che aggiorna una precedente ricerca del 2017, ha l’obiettivo di promuovere e facilitare, attraverso un mix di analisi e proposte, le forme di assistenza a domicilio degli anziani garantendo la loro permanenza nel proprio ambiente di vita.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)