Nessun Paese industrializzato detiene un corpo insegnanti anziano come quello dell’Italia: gli ultimi dati Ocse indicano che il 73% dei docenti della scuola secondaria superiore, il 57% della scuola primaria e il 51% di quelli universitari hanno più di 50 anni. Si tratta di un processo d’invecchiamento demografico che diventa ancora più preoccupante se raffrontato alle medie internazionali: scorrendo il dossier su scuola e università Education at a Glance 2015, pubblicato in questi giorni, si scopre che la quota media Ocse di insegnanti che hanno compiuto almeno 50 anni di età della scuola secondaria, sebbene negli ultimi otto anni esaminati sia aumentata di 3 punti percentuali, rimane comunque appena del 36%. Quindi meno della metà di quelli riscontrati in Italia. Questi dati fanno il paio con quelli emessi di recente da Eurostat, che sottolineano come nello stesso anno, il 2013, la percentuale europea più alta di insegnanti ultra 50enni è stata riscontrata in Italia, con il 61,9%. Quindi nelle scuole superiori dell’Italia, 3 docenti su 4 hanno oltre 50 anni. Mentre nell’area dei paesi aderenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici la media è di appena 1 ogni 3 over 50. Una differenza abissale.
(Fonte: tratto dall'articolo)