Un volto da contemplare. Quello di Bibihal Uzbeki, 105 anni, in fuga dall'Afghanistan in cerca di un Paese 'lontano dalla guerra e dalla povertà'. Lo ha dichiarato lei stessa ai volontari della Croce Rossa nel campo di accoglienza di Opatovac in Croazia. Ha viaggiato 20 giorni con il figlio di 67 anni e il nipote di 19 anni, che, a tratti, si è caricato la nonna sulle spalle. Come Enea, in fuga da Troia, portò il padre Anchise. Due immagini lontane nel tempo ma così vicine in un gesto che testimonia la sacralità dei rapporti familiari, il valore di una appartenenza rigeneratrice alle proprie radici che si trasmette di generazione in generazione. Ora Bibihal rischia di essere espulsa per un accordo fra Germania e Afghanistan che prevede che la classe media rimanga nel paese di origine: lo ha dichiarato il Ministro dell'Interno tedesco.
(Fonte: tratto dall'articolo)