A Firenze i profughi saranno la nuova forza del volontariato.
Dall’otto agosto, per tre giorni alla settimana, 15 rifugiati che vivono nelle strutture Caritas, selezionati dagli operatori, andranno a rafforzare le fila del volontariato della Misericordia. Secondo una sperimentazione che andrà avanti sino alla fine di agosto e che prevede un periodo di addestramento con affiancamento a un volontario esperto.
In coppia, dunque, andranno a casa di anziani, soprattutto, consegnando pacchi alimentari. 

Il progetto dovrebbe estendersi e coinvolgere almeno trecento profughi delle strutture fiorentine. Si dedicheranno al nuovo progetto di lotta alla povertà che dovrebbe raddoppiare i volumi a settembre. Il progetto di impiegare i profughi come volontari per servizi a valenza sociale, era nato lo scorso anno in occasione della tempesta che mise in ginocchio la città e fu una bella esperienza.
«Stavolta siamo determinati a trasformare quest’esperimento in un progetto in pianta stabile – spiega l’assessore al welfare Sara Funaro – Si tratta di una grande prova di inclusione sociale dove il bene comune e la solidarietà fanno da moltiplicatore».