L'hi-tech al servizio della terza età. Il mondo della tecnologia ha iniziato di recente ad investire ingenti risorse in questo segmento di mercato. Già oggi un'azienda francese ha messo a punto Roméo che aiuta gli anziani a sbrigare le faccende di casa; l'Istituto italiano di tecnologia di Genova ha sviluppato un robot che riconosce e afferra gli oggetti, mentre RoboCoach è il personal trainer che a Singapore assiste gli anziani nell'attività fisica.
A Bolzano è in fase di sperimentazione un progetto del Comune, coordinato dall’ingegner Gabriele Bucalo, che partendo dalla nuova illuminazione stradale consentirà, di individuare l’anziano che dovesse allontanarsi dalla struttura dove risiede. «Le potenzialità delle tecnologie - spiega Bucalo - sono enormi: gli anziani “a rischio allontanamento” saranno dotati di un orologio o di qualche altro dispositivo che, una volta fuori dalla struttura, consentirà di rintracciarli facilmente proprio grazie alla rete radio installata sui lampioni. Speciali sensori posizionati sulle campane della raccolta differenziata così come nei parcheggi a pagamento ci diranno invece se i contenitori sono pieni e se le piazzole blu sono esaurite».
(Fonte: tratto dall'articolo)