La Società della Salute Senese ha destinato 417mila euro con il progetto ISA (Interventi di Sostegno per l’Autonomia), finanziato da Regione Toscana con le risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo.
Lo stanziamento servirà a potenziare, nei quindici comuni della Zona Senese, il diritto alla domiciliarità, come miglioramento della qualità della vita per i pazienti e per i rispettivi nuclei familiari, implementando cure più appropriate ed opportunità relazionali e formative domiciliari. Nello specifico il progetto ISA prevede due tipologie di interventi, denominati Azioni.
L’Azione 1, è rivolta alle persone con una diagnosi di demenza lieve o moderata e prevede, allo stato attuale, l’erogazione di buoni servizio per prestazioni di assistenza domiciliare.
L’Azione 2, ha lo scopo di sostenere economicamente i pazienti con più di 65 anni (o, anche più giovani, se affetti da patologie di decadimento cognitivo) in lista di attesa per l’inserimento in una struttura e che si avvalgono di un assistente familiare regolarmente assunto per almeno 26 ore settimanali.
Questo contributo mira a potenziare i servizi di assistenza al fine di assicurare migliori condizioni di vita per i destinatari diretti ed i loro familiari, riducendo lo stress legato al carico assistenziale della famiglia nella fase avanzata della patologia.
I cittadini che ne hanno diritto possono già presentare le domande alla Società della Salute Senese seguendo le istruzioni dell’apposito avviso pubblicato nel sito www.sds-senese.it (per informazioni o chiarimenti scrivere a isa@sdssenese.it )
(Fonte: tratto dall'articolo)