Si è svolta ieri a Bruxelles la conferenza finale di 'Advantage': l' un'azione comune Ue (joint action) cofinanziata dal programma per la salute dell'Unione Europea che coinvolge 22 Stati membri e 35 organizzazioni.
Per l'Italia sono impegnati nel progetto la Regione Marche, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), l'Istituto nazionale di riposo e cura per anziani (Inrca), l'Istituto superiore di sanità (ISS) e l'Università cattolica del Sacro Cuore.
Obiettivo di Advantage è sperimentare un approccio comune europeo per affrontare la fragilità degli anziani e l'invecchiamento, creando un modello che nei prossimi anni dovrà costituire una priorità a livello europeo, nazionale e regionale.
Nell'incontro si sono tirate le fila di un lavoro durato tre anni sullo stato di avanzamento delle varie componenti della fragilità e della sua gestione a livello individuale e di popolazione. Si è inoltre stilata una road map su misura per ogni Stato membro per sviluppare una politica nazionale di prevenzione e gestione della fragilità.
Per i promotori del progetto la sfida è tradurre le informazioni acquisite in azioni concrete per prevenire la fragilità che non deve essere una parte inevitabile dell'invecchiamento.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)