I ricercatori dell’Università Cattaneo-LIUC di Castellanza (Varese), studiano dal 2008 in Lombardia le performance dei modelli di distribuzione degli ausili ad assorbenza per l’incontinenza. Sono ora impegnati a mettere a punto un nuovo modello distributivo, basato sul voucher, che ricalca l’elargizione dei prodotti alimentari senza glutine per i celiachi. Prima sono stati raccolti i dati relativi al 2015-16 sul numero dei pannoloni consegnati o ritirati in farmacia, con costi e informazioni sul servizio. Ne emerge una sostanziale parità di costi tra il ritiro in farmacia e la consegna domiciliare (rispettivamente 0,27 centesimi e 0,28) e diversi reclami degli utenti insoddisfatti dalla qualità. Tra le buone pratiche emerse ci sono l’informatizzazione del processo di prescrizione, autorizzazione ed erogazione degli ausili, che permette una semplificazione per l’accesso al servizio da parte dell’utente, e l’istituzione di un ambulatorio infermieristico dedicato per la prescrizione e l’assegnazione dei prodotti. Da questi elementi ci si sta muovendo per organizzare un modello di distribuzione dei pannoloni basato sul voucher. Ogni utente viene classificato sulla base del suo specifico livello di incontinenza col relativo tetto di spesa mensile, o in alternativa gli si può attribuire un budget personalizzato in base al suo consumo storico. Ciò permetterebbe al paziente di scegliere il numero e il tipo di ausili che preferisce in base alle sue esigenze, indicando anche il luogo dove preferisce ritirare l’ausilio.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)