Il Programma Nazionale Servizi di Cura all'Infanzia e agli Anziani non autosufficienti, inserito nel Piano di Azione e Coesione (PAC), è un importante strumento a disposizione di Comuni e degli Enti locali di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia per cercare incrementare il livello dei servizi per alcune fasce più fragili di popolazione: in particolare anziani oltre i 65 anni non autosufficienti e bambini fino a 3 anni. Di recente il programma è stato prorogato al 2018. La formula è quella di affiancarsi ai servizi già esistenti sul territorio potenziandone l'azione. Per quanto riguarda gli anziani si è puntato sull'incremento dell'assistenza domiciliare, in modo che l'assistenza sociale e socio-sanitaria raggiunga il maggior numero di persone incapaci di provvedere a sé stesse. Per l'intero Programma al fondo sono stati attribuiti originariamente 730 milioni di euro, dei quali 400 milioni per l'infanzia e 330 milioni per gli anziani. Successivamente, con la legge di Stabilità del 2015, l'importo delle risorse è stato riprogrammato in euro 627.636.020. Gli stanziamenti sono stati divisi in due riparti distinti tra loro. In complesso alla Campania sono stati assegnati 101.057.601,08 per l'infanzia 78.966.610,90 euro per gli anziani, per la Calabria 48.837.102,45 euro per l'infanzia e 38.161.409,19 euro per gli anziani, alla Puglia 82.500.185,67 per l'infanzia e 64.465.809,51 euro per gli anziani, alla Sicilia 106.900.754,43 per l'infanzia 87.917.466,18 euro per gli anziani.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)