Sono state approvate oggi dalla giunta regionale della Liguria, le modifiche alla legge regionale 41/2006 sul riordino del servizio sanitario regionale, a partire dall’integrazione ospedale e territorio. La delibera che sarà sottoposta prima all’esame della commissione consiliare competente e poi portata al voto del Consiglio regionale, ha come obiettivo il raggiungimento dell’omogeneità di regole e di percorsi dell’offerta sociosanitaria in tutta la regione, per dare risposte efficaci ai soggetti fragili, specie anziani post dimissioni ospedaliere.
Elemento innovativo della riforma è l’introduzione della figura del direttore sociosanitario, il cui compito sarà dialogare con tutti gli interlocutori sul territorio di riferimento (medici di medicina generale, residenze sanitarie, Comuni, mondo del volontariato e così via) e dare una risposta assistenziale sociosanitaria completa e certa nella presa a carico del paziente. Inoltre vengono favorite modalità di integrazione organizzativa e di contenimento dei costi sia nella stessa Azienda sia tra diverse aziende, attraverso la creazione di dipartimenti interaziendali per superare i doppioni, sotto la regia di A.li.sa (agenzia sanitaria ligure) per razionalizzare l’offerta nella cura della persona.
(Fonte: tratto dall'articolo)