Per invecchiare bene bisogna mantenere giovane il cervello, curando non solo la salute cardio-vascolare, ma evitando anche nuovi fattori di rischio: dalla depressione all'insonnia, fino alla perdita dell'udito.
I cardiologi dell'American Heart Association hanno edito un documento in cui hanno raccolto i più aggiornati suggerimenti per vivere a lungo e in modo pieno.
Bisogna intanto cercare di tenere in buona salute le arterie, con comportamenti corretti in tutto il corso della nostra vita. E nel caso non lo si sia fatto si può sempre intervenire per migliorare la situazione.
Avere un corretto stile di vita aiuta ad invecchiare al meglio.
I sette consigli per cuore e cervello del programma Life's Simple 7 dei cardiologi americani, riguardano altrettanti fattori di rischio: tenere sotto controllo la pressione e i livelli di colesterolo, ridurre i livelli di glicemia, fare più attività fisica, mangiare meglio, perdere peso (se necessario) e non fumare.
Nel documento appena uscito vengono aggiunti altri sei punti, visto che tra i nemici principali del decadimento cognitivo vengono individuati la depressione e l'isolamento sociale. Da evitare anche gli eccessi alcolici, che provocano neuro-tossicità, i disturbi del sonno e quelli dell'udito. Anche un basso grado di scolarizzazione è un importante fattore di rischio per la salute del cervello, anche perché sono la memoria, il pensiero, la capacità di ragionare, di comunicare e di risolvere i problemi le caratteristiche che ci consentono di affrontare la vita quotidiana.
Se compromesse, portano ad una maggiore fragilità ed a una maggiore possibilità di dipendere dagli altri.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)