Le temperature troppo calde di questo periodo possono essere rischiose per la salute, soprattutto dei più fragili, come gli anziani che hanno un sistema di termoregolazione meno efficiente e sono a rischio di disidratazione.
Anche quest'anno è attivo il «Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute», coordinato dal Ministero della Salute.
Senior Italia ha distribuito un vademecum con semplici consigli per gli over 65enni su come difendersi dal caldo.
I rischi maggiori, spiega il presidente della Società italiana di geriatria e gerontologia, Raffaele Antonelli Incalzi, li corrono gli anziani con più patologie croniche. Specialmente problematici sono coloro che soffrono di insufficienza renale cronica, scompenso cardiaco, diabete, Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva) e quelli che vivono da soli o che hanno un deficit cognitivo o uno stato depressivo.
Il professor Incalzi prosegue raccomandando uno screening sistematico degli anziani con pluripatologie, già presenti nei database sanitari e dei medici curanti, con cui si possano identificare quelli a rischio e senza alcun supporto familiare. In caso di problemi vanno attivati i servizi sociali.
Come ogni estate, Regioni, Comuni e Asl e associazioni di volontariato, attivano servizi di prevenzione sul territorio, con ad esempio l'assistenza a domicilio e il recapito a casa di pasti e farmaci per persone fragili.
Per informazioni chiamare il numero gratuito 1500 del ministero della Salute (o salute.gov.it o app «Caldo e salute»). Se si vive da soli tenere a portata di mano i numeri da chiamare in caso di malore (medico di famiglia, guardia medica, 118).
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)