(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Carrino Antonella

Protesi al ginocchio: due studi americani ne sconsigliano l’uso indiscriminato

06-04-2017

 I primi segnali dell’osteoartrite, una delle principali cause di disabilità nel mondo, possono arrivare già 40 anni. La soluzione di solito adottata è sostituire l’articolazione originale con una protesi. Negli Stati Uniti, dal 2000 ad oggi, il numero degli interventi è raddoppiato arrivando alla cifra record di 640.000 all’anno. I costi sono notevoli; lo sono anche i vantaggi? Sembra di no. Due studi americani che hanno coinvolto circa 7.500 pazienti di età compresa tra i 45 e i 79 anni con sintomi di osteoartite o cartilagini molto compromesse, dimostrano che spesso questo intervento non migliora di molto la qualità della vita di questi soggetti. Per misurare la qualità di vita dei partecipanti, i ricercatori si sono serviti di una scala di valutazione chiamata Sf-12, un questionario sullo stato di salute, e hanno combinato i risultati con i punteggi ottenuti dall’ analisi specifica sull’ impatto dell’osteoartrite.I pazienti sono stati monitorati fino a nove anni dall’ intervento chirurgico.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fontewww.healthdesk.it
Approfondimenti Onlinewww.healthdesk.it/medicina/protesi-ginocchio-vale-pena-solo-nei-casi-pi-gravi
Subtitolo in stampa06-04-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Carrino Antonella
Parole chiave: Disturbi e malattie legati all'invecchiamento Ricerca