Secondo Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp, il concetto di sostenibilità va rivisto in una logica che deve mettere insieme i criteri di solvibilità - oggi richiamati anche nel mondo finanziario, bancario e assicurativo - al concetto di capacità di dare supporto o sostegno, in tempi relativamente rapidi. Elasticità, flessibilità e adattamento delle risorse finanziarie anche alle esigenze professionali.
Il Covid è alle spalle ma, sottinea Oliveti, all’orizzonte si sta profilando un’altra importante transizione, quella tecnologica. L’ingresso dell’intelligenza artificiale per molte professioni comporterà un cambiamento dei profili professionali sempre più veloce e accelerato e secondo Oliveti bisognerà farlo anche nelle regole del sistema previdenziale, che devono rimanere nella loro valenza di interesse comune ma nello stesso tempo possono trovare degli adattamenti di flessibilità per esigenze nuove.
La sostenibilità dovrà andare sempre di pari passo con l'adeguatezza della scorta previdenziale ma dovrà anche mantenere non tanto un'equità intergeneraziole quanto un senso di corrispettività intergenerazionale per il quale a ogni cluster di età viene garantito un certo tipo di protezione. I vecchi temi sostenibilità, adeguatezza, equità intergenerazionale e solidarietà dovranno essere rivisti alla luce dei grandi cambiamenti, demografico, tecnologico ed economico attuale.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)