Un forte stress o un'importante esperienza traumatica, può dar vita a una conflittualità interiore e richiedere una risposta di adattamento a una nuova situazione che varia l'«omeostasi» della persona. I disturbi emotivi sono spesso negati da chi li soffre e sottovalutati da chi li cura. La depressione può definirsi, talvolta, come «mascherata», ossia un disturbo dell'umore, che anziché assumere le classiche caratteristiche, si manifesta principalmente con sintomi di tipo fisico. Tra i disagi più frequenti legati a questo quadro si annoverano insonnia, mal di testa, disturbi intestinali, dolori generalizzati, stanchezza perenne. Tali sintomi possono ovviamente essere ricondotti a patologie differenti e ciò rende difficoltosa la diagnosi di suddetta patologia. La diagnosi di questo disturbo risulta complessa proprio perché i sintomi sono totalmente soggettivi e tutti di carattere prettamente fisico. Una volta escluse le varie patologie che possono aver causato quella determinata sintomatologia, si tende a considerare seriamente la possibilità di un quadro depressivo, decidendo se sia migliore un approccio farmacologico o psicoterapico, anche congiunto. La valutazione dev'essere comunque compiuta con l'aiuto di specialisti che possano avviare subito un percorso di «virtuosa» valutazione del quadro psico-organico, considerando l'intera persona e le molte sfaccettature della sua storia e del suo percorso di vita.
(Fonte: tratto dall'articolo)