Integrare la domanda di supporto psicologico con l’offerta di servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
Con questo obiettivo è partito ad aprile il progetto 'Psicologi di quartiere', promosso dall’ordine degli Psicologi della Lombardia in collaborazione con WeMi, la rete di spazi dedicati al sistema dei servizi domiciliari del Comune di Milano.
In questi otto mesi, i professionisti selezionati dall’Ordine e ospitati da WeMi hanno ascoltato e aiutato circa 700 persone, considerando sia gli accessi diretti agli spazi nei nove municipi che le richieste pervenute tramite le associazioni locali. Le segnalazioni più numerose riguardano la solitudine, la depressione (che affligge un milanese su cinque), i rapporti tra genitori e figli, le relazioni di vicinato.
"Tante anche le richieste legate alla difficoltà di assistere genitori anziani, familiari con disabilità o patologie croniche importanti" – commentano Barbara Bertani, referente del progetto per l’ordine degli Psicologi della Lombardia e Armando Toscano, coordinatore.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)