(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Grassi Elena

Psicologi di quartiere contro il Covid, la crisi e il disagio

www.latribunaditreviso.it, 30-09-2020

Tra gli strascichi più significativi dell’emergenza sanitaria c’è sicuramente il disagio psicologico, e poiché la situazione continua ad essere incerta, se il cittadino non si rivolge ai servizi per paura dello stigma sociale, i servizi “migrano” e vanno incontro al cittadino.

Così nasce il progetto “Treviso è con te – lo psicologo nei quartieri”, promosso dall’assessorato alle politiche sociali del comune in collaborazione con il Consultorio del “Centro della famiglia”, la supervisione di Usl 2 e l’Ordine degli psicologi del Veneto.

Sarà infatti attivo il numero verde 800 938844 - orari: lunedì e l mercoledì dalle 9 alle 12 – per poter avere un primo colloquio e prendere un appuntamento gratuito con lo “psicologo di prossimità” nel proprio quartiere. Cinque le aree coperte dal servizio: nell’area nord gli incontri saranno ospitati nell’ex circoscrizione “C Nord” in via del Galletto, ad Est nello Spazio Donna in via Alzaia 12, a Sud alla biblioteca comunale di Sant’Antonino, a Ovest a Villa Letizia, e in centro storico al “Centro della Famiglia” in via San Nicolò.

L’idea è nata alla luce di dati preoccupanti, non solo a livello nazionale, ma anche locale: il servizio psicologico telefonico “InOltre” della Regione ha effettuato, tra il 13 marzo e il 15 giugno 2020, ben 276 colloqui con cittadini della provincia di Treviso, di cui ben 209 erano legati alla gestione dello stress e della preoccupazione per l’insorgere Covid 19. Sono tre i disagi maggiormente riscontrati: la paura degli anziani di uscire di casa per il “nemico invisibile”, la crisi del lavoro con conseguente richiesta di sostegno economico e lo stress dei genitori per le questioni legate alla scuola. Il progetto è sperimentale e sarà attivo fino al 30 settembre 2021. Gli psicologi operativi nei quartieri fanno capo al “Centro della Famiglia”.

(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Grassi Elena
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-09-30
Numero
Fontewww.latribunaditreviso.it
Approfondimenti Onlinelatribunaditreviso.it
Subtitolo in stampawww.latribunaditreviso.it, 30-09-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Grassi Elena
Attori
Parole chiave: Crisi economica Psicoterapia Servizi sociali Stress