Negli ultimi anni i ricercatori hanno trovato molte prove del fatto che la depressione persistente non riguarda solo la psiche e il comportamento di una persona, ma anche la sua salute: questa patologia accorcia letteralmente le aspettative di vita.
Questa conclusione è stata fatta dagli studiosi che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Psychology and Aging. "Quando invecchiamo, spesso non riusciamo più a fare quelle cose che ci venivano facilmente in precedenza. Inoltre molte persone anziane perdono il loro coniuge e iniziano a muoversi molto peggio, provocando spesso irritazione e rabbia. Abbiamo scoperto che questo porta allo sviluppo di malattie croniche, mentre la tristezza non ha un simile effetto negativo", - afferma Meaghan Barlow della Concordia University di Montreal (Canada). La Barlow ed i suoi colleghi hanno scoperto un'altra relazione molto interessante tra lo stato mentale, la malattia e l'aspettativa di vita di una persona, osservando le vite di duecento cittadini anziani di Montreal, di età compresa tra 59 e 93 anni. I ricercatori hanno periodicamente raccolto campioni di sangue dagli anziani partecipanti allo studio e condotto sondaggi, chiedendo quanto spesso si sentissero depressi o provassero altre emozioni negative, inclusa la rabbia. Queste osservazioni hanno rivelato una regolarità particolare che la Barlow ed i suoi colleghi non si aspettavano di vedere. Aggiunge Carsten Wrosch, collega della Barlow all'università: "Abbiamo scoperto che le persone anziane che hanno sperimentato attacchi di rabbia ogni giorno soffrivano spesso di infiammazioni e malattie croniche se avevano più di 80 anni. La cosa interessante, è che questa causalità non è stata osservata tra gli abitanti di Montreal con meno anni. Allo stesso tempo la tristezza non è legata a questi ed altri problemi".
(Fonte: tratto dall'articolo)