Secondo i dati della Banca Mondiale, l'aspettativa di vita media russa è salita di 5 anni dal 2003 al 2015; passando da 65 a 70 anni. Se a ciò si aggiunge il basso tasso di natalità negli anni '90, si arrivano a delineare i termini che hanno posto la " questione demografica" al centro del riordino del sistema pensionistico russo. La riforma, annunciata in occasione degli scorsi mondiali di calcio, ha portato ad accese manifestazioni di protesta cui è seguito un discorso in TV del presidente Putin che ha annunciato alcune modifiche al progetto originario. Rispetto ai piani iniziali, che prevedevano un aumento dell'età pensionabile per gli uomini da 60 a 65 anni e per le donne da 55 a 63, il leader del Cremlino ha proposto di far uscire le donne dal mondo del lavoro a 60 anni ma ha mantenuto i 65 anni per gli uomini.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)