Nelle sentenze del 2015 della Corte di Cassazione (n.15679/2015) del Consiglio di Stato (n.3640/2015 e n.3806/2015) e del tribunale di Milano n.7020/2015 Prima sezione e n.9017/2015 Terza sezione civile) si può riscontrare un indirizzo giurisprudenziale univoco in materia di partecipazione ai costi di cura da parte del malato cronico non autosufficiente (con grave disabilità) e/o del suo nucleo familiare. La sentenza della Cassazione esclude la contribuzione del nucleo familiare al costo della refezione in centro diurno per persone disabili gravi. Le due sentenze del Consiglio di Stato stabiliscono che, per assistenza in Residenza Sanitaria Assistenziale a disabile grave, il costo dell'assistenza sanitaria intensiva sia di competenza del Servizio Sanitario Nazionale. Le due sentenze del tribunale di Milano vanno nella direzione di assicurare la continuità terapeutica ai malati cronici non autosufficienti ricoverati in strutture sanitarie ad alta intensità terapeutica e con oneri interamente a carico del SSN.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)