Per gli anziani è importante muoversi, perché il movimento contrasta il logoramento che gli anni portano al corpo. Bisogna individuare però il tipo di attività sportiva più adatta. Secondo Gianfranco Beltrami, specialista in medicina dello sport e vicepresidente nazionale della Federazione medico sportiva italiana, l’importante è fare esercizio regolarmente, per avere delle ricadute positive nel miglioramento delle cosiddette performance funzionali. In questo modo ci si muove meglio e si riduce la perdita di massa muscolare legata all’invecchiamento. Inoltre il movimento aiuta a contrastare patologie diffuse negli anziani come ipertensione, diabete, obesità e le dislipidemie (livelli elevati di colesterolo e trigliceridi nel sangue). Serve inoltre a ridurre il rischio di sviluppare patologie croniche invalidanti e aiuta l’umore, allontanando ansia e depressione. L’ideale è svolgere un programma che unisca un’attività aerobica, come la camminata veloce, il nuoto o la bicicletta, a esercizi per migliorare l’equilibrio e che rafforzino i muscoli. All’attività fisica debbono essere dedicati più giorni a settimana, così da farla diventare un’abitudine quotidiana, da svolgere anche per pochi minuti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)