Dal punto di vista fisiologico-alimentare, le persone anziane vanno incontro ad alcune modificazioni quali: rallentamento del metabolismo basale, diminuzione della massa muscolare e scheletrica, cambiamento di stile di vita, riduzione del fabbisogno calorico ed energetico e cambiamento nei gusti alimentari.
Nella maggior parte dei casi, tutto è aggravato da una masticazione imperfetta.
È importante evitare di costringere l’anziano a seguire un comportamento alimentare corretto, per fare in modo che non si senta aggredito e confuso. In alcuni casi, diventa necessario imboccarlo.
Per stimolare l’appetito sarebbe utile preparare pasti appetitosi, servendoli in modo da rendere la tavola attraente.
Passando ai consigli specifici per una corretta alimentazione degli anziani, è innanzitutto necessaria una buona idratazione quotidiana. I carboidrati da privilegiare sono quelli complessi, contenuti in cereali, pane integrale, legumi e certi tipi di verdura e di frutta, che forniscono energia, fibra, ferro, insieme ad altri minerali e vitamine. Evitare di eccedere con zuccheri raffinati e alimenti pronti. Per quanto riguarda le proteine, vanno privilegiate quelle derivate dal pesce (ricco di grassi polinsaturi per il sistema cardiovascolare), legumi, uova, latte e formaggi (senza esagerare, specie con quelli stagionati). Fra le carni sono da preferire quelle bianche (pollame e coniglio) e più magre. I grassi vanno ridotti, preferendo quelli più ricchi in acidi monoinsaturi e polinsaturi.
(Fonte: tratto dall'articolo)