Per i figli non è facile capire quando diventa indispensabile un aiuto per un genitore anziano, ma ci sono alcuni indizi di decadimento cognitivo che si possono cogliere, come spiega Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria. Tra i primi indizi lievi ma lievi ma importanti modifiche caratteriali (maggiore irritabilità o aggressività ad esempio) e la perdita di peso, poiché potrebbe derivare dal fatto che l’anziano stia mangiando male o che se ne dimentichi Anche il disordine o la mancanza di igiene nella persona o in casa può essere un campanello d’allarme, come il fatto che la persona abbia difficoltà ad orientarsi nei percorsi di routine. Spesso però la proposta di affiancare una badante provoca rifiuti, ma bisogna insistere. Si può introdurre la persona gradualmente, solo qualche ora a settimana e poi aumentare e sarebbe meglio se fosse già conosciuta dall’anziano ospite. Più difficile è quando, dopo un consulto con il medico, viene suggerito il ricovero in una residenza per anziani, perché viene vissuto come un abbandono sia degli affetti sia dei luoghi. Ma se non ci sono alternative si deve proseguire determinati, evitando i sensi di colpa, magari scegliendo una struttura vicina dove potersi recare spesso.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)