Nella stazione spaziale Iss si studiano in condizioni particolari i fenomeni fondamentali che accadono in medicina, per aiutare la pratica clinica e anticipando ciò che accadrà nelle sale operatorie del futuro. In questi giorni è iniziato lo studio Marrow sul midollo, perché grazie ad una maggiore comprensione di ciò che accade allo scheletro degli astronauti si possono comprendere le malattie ossee. Infatti senza gravità le ossa subiscono un processo di demineralizzazione, che fa perdere densità con un ritmo di 1% al mese agli astronauti, mentre ad esempio una donna anziana perde calcio osseo al ritmo dell’1% annuo, e studiare come ciò avviene aiuterà a comprendere l’osteoporosi. Altre osservazioni sono legate ai fluidi dell’organismo che si spostano verso l’alto, e che recenti studi hanno dimostrato che hanno provocato cambiamenti strutturali nel cervello degli astronauti, cosa che potrebbe aiutare a comprendere i problemi neurodegenerativi. Si osservano anche gli spostamenti del fluido perioculare che, aumentando la pressione dell’occhio, possono provocare danni alla vista.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)