Una ricerca dell’Università della Pennsylvania (Usa) ha cercato di capire come l’organismo femminile affronti il “costo” della riproduzione: gravidanza e allattamento richiedono moltissime energie e questo ha un impatto sul sistema immunitario e sul metabolismo in generale, perciò i ricercatori hanno misurato nove indicatori dell’invecchiamento in oltre 4mila donne per capire se e come il numero di figli incida sull’orologio biologico. CURVA A “U”.
I risultati svelano una specie di curva a “U”: chi non ha avuto figli o ne ha avuti uno o due, ma anche le donne con cinque o più bambini, invecchia più velocemente delle donne con tre o quattro figli. Gli effetti diventano visibili soprattutto dopo la menopausa, perché prima della fine dell’età fertile gli ormoni ovarici compensano le conseguenze delle poche o delle troppe gravidanze: se da una parte avere pochi figli può accelerare alcuni processi di invecchiamento, averne troppi “drena” energie che poi mancano per affrontare la terza età, così il giusto mezzo sarebbe farne tre o quattro.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)