La lettera di un anziano lettore del giornale punta il dito contro i problemi che incontrano le persone anziane quando debbono scontrarsi con la burocrazia e recarsi presso le sedi di Patronato per risolvere le loro pratiche. I mezzi di trasporto sempre pieni, le lunghe attese, la mancanza di riservatezza e di attenzione negli uffici. E si domanda se, con la moderna tecnologia, tutte queste difficoltà che ledono la dignità degli anziani siano davvero indispensabili. La risposta dell’autrice sottolinea come sia importante, per chi lavora con il pubblico, rendersi conto di avere davanti delle persone, la cui dignità non deve essere scalfita dall’età e che non debbono sentirsi cittadini di serie B per la logica imperante che vuole che chi non è più nel pieno dell’efficienza sia uno scarto. E di come, per queste persone, riuscire a sbrigare le proprie pratiche con meno burocrazia possibile (e con un sorriso in più), sia davvero importante.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)