Un recente studio pubblicato sulla nota rivista scientifica Science ha messo in evidenza come dopo i 105 anni d’età, il rischio di morire, invece di aumentare, si livella con l’avanzare degli anni. Secondo alcuni ricercatori, questa scoperta andrebbe a sostenere l’ipotesi che per la specie umana non vi sarebbe una durata massima e prestabilita di longevità, secondo altri invece che quest’età non è ancora stata raggiunta. Una simile scoperta porta inevitabilmente a porsi una serie di domande a proposito dei confini temporali che separano la vita dalla morte. La vita umana ha un limite? Se c’è un limite, l’abbiamo già raggiunto? Esiste o non esiste un’età oltre la quale l’essere umano non è in grado o non sarà mai in grado di arrivare? Intorno a queste domande da tempo l’intera comunità scientifica – in particolare medici, biologi, studiosi dell’evoluzione e persino filosofi – hanno costruito ipotesi e fornito risposte spesso contrastanti. Almeno fino a questo momento.
(Fonte: tratto dall'articolo)