(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Quanto manca al vaccino contro il Coronavirus COVID-19?

www.pharmastar.it, 12-03-2020

Quanto manca al vaccino contro il Coronavirus COVID-19?

La preparazione di farmaci e vaccini ha un iter lungo e complesso, e soprattutto dispendioso. Serve quindi, innanzitutto, dedicare un budget opportuno alla ricerca.

Per quanto riguarda la pandemia del Coronavirus COVID-19 negli Stati Uniti la Gates Foundation ha messo a disposizione un fondo di 100 milioni di dollari per la ricerca. In Canada si sono mossi gli Istituti Canadesi per la ricerca sanitaria, in Gran Bretagna il governo ha finanziato per 20 milioni di sterline progetti gestiti dal CEPI, una coalizione non profit dedicata allo sviluppo di innovazioni per la preparazione alle epidemie globaliLa Commissione Europea in tempi strettissimi ha, invece, lanciato dei bandi nell’ambito del programma Horizon 2020 e IMI-2.

Anche i ricercatori italiani si danno da fare per trovare una terapia efficacie e porre le basi scientifiche per mettere a punto un vaccino (ultimo esempio, in ordine di tempo, l’iniziativa dell’Università di Padova per ritestare tutti i cittadini di Vo’ per capire come si comporta il virus).

Inoltre, un gran numero di industrie farmaceutiche e compagnie biotecnologiche sta lavorando a ritmi forsennati per preparare il vaccino. Una di queste ha già chiesto all’organismo regolatorio americano (FDA) di iniziare gli studi clinici. Nonostante ciò, dovrà passare ancora molto tempo prima che il vaccino possa essere disponibile per tutti, perché mancano ancora gli studi clinici e la sua produzione su larga scala.

Ma una volta pronto il vaccino, a chi dovrebbe essere accessibile con la massima priorità? In attesa di avere le idee più chiare sulle sottopopolazioni che si ammalano più frequentemente di altre e che rischiano la vita, già sappiamo che gli anziani con comorbilità e gli immunodepressi (persone con un sistema immunitario che funziona meno efficacemente del normale o affatto) sono gli individui a maggior rischio per quanto riguarda la gravità della malattia.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-03-12
Numero
Fontewww.pharmastar.it
Approfondimenti Onlinewww.pharmastar.it/news/altre-news/quanto-manca-al-vaccino-contro-il-coronavirus-covid-19-31625
Subtitolo in stampawww.pharmastar.it, 12-03-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Prevenzione Vaccinazioni