Charles Aznavour è in tournée mondiale a 92 anni. Sono tanti gli artisti “anziani” che continuano ad esibirsi con grande successo nonostante l’età. E per un Francesco Guccini che si ritira a 73 anni, c’è una Miriam Makeba che è morta sul palco a 76.
Questa è la sconfinata giovinezza del musicista che non conosce limiti anagrafici; ma solo quelli del pubblico, unico giudice se valga la pena di riascoltare un mito anche anziano o ricordarlo com’era. Bisogna sempre fare un po’ di autoanalisi, ad esempio nel concerto dell’ottantenne Burt Bacharach, l’esecuzione era ottima, ma le performance fisiche sul palco tradivano l’età dell’artista. Altri casi sono gli ottuagenari del Buena Vista Social Club; lo fu Roberto Murolo, o oggi Paolo Conte, che ha 79 anni e non sente lo scorrere del tempo.
D’altra parte, come disse l’allora settantaduenne Dizzy Gillespie, perché starsene a casa tra le beghe di famiglia. Certo, per alcuni tornare sul palco è una scelta obbligata da tracolli finanziari, come è stato per l’ottantaduenne Leonard Cohen, che comunque continua a fare di ogni concerto un capolavoro. Come Charles Trenet, che nel 1999, a 86 anni, diede il suo ultimo spettacolo a Parigi perché si sentiva un po’ stanco. Morì due anni dopo, pianto dalla Francia intera.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)