La missione nello spazio Vita, acronimo di Vitality, innovation, technology, ability, ha come obiettivo di cercare di migliorare la vita degli astronauti nello spazio, per contribuire a migliorare quella di tutti. Tra gli esperimenti e i test programmati quello su un enzima che potrebbe contrastare i danni alla retina causati da microgravità, la esposizione alle radiazioni cosmiche, e curare il glaucoma o la degenerazione maculare senile. Nello stesso modo uno studio sull’atrofia muscolare con la creazione di nuove cellule staminali o antiossidanti atte ad agire contro i radicali liberi nella ricerca sulle malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson o Sla, e autoimmuni come la sclerosi multipla. Inoltre col problema della microgravità le ossa degli astronauti perdono massa durante le missioni, cosa che può portare risposte per combattere osteoporosi e gli effetti della menopausa.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)