Esiste un tesoro nella rocca petrosa in Sardegna. Si tratta di un osso, quello temporale del cranio ed è di un valore enorme perché è quella parte specifica di ossa nella quale è possibile recuperare Dna dopo migliaia di anni. La tecnica rende possibile verificare come i "nuragici" di 15000 anni fa siano sopravvissuti trasmettendo caratteri che permettevano loro di affrontare ogni sorta di malattia. I crani conservano informazioni cruciali su longevità e sopravvivenza e potranno chiarire il perché dell'esistenza di tanti centenari in una zona ristretta dell'isola, e la loro immunità a peste e malaria.
Non importa se il Dna è in cattivo stato, perché basta amplificarne piccoli tratti interessati alla mutazione. Intanto sorge una contesa fra genetisti e archeologi: entrambi convinti che la preziosità del tesoro da rivelare sia patrimonio pubblico. Gli uni vorrebbero usare i crani per la ricerca medica, gli altri vorrebbero conservarli intatti in polverosi scaffali.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)